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Come cambia l’umore dei nostri animali con le stagioni


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Cosa succede con l’arrivo dell’autunno e poi l’inverno per i nostri amici a quattro zampe? Ne parliamo con il nostro veterniario di VerdEtà Gianpaolo Stocco 

Il cambio delle stagioni influisce sensibilmente sul comportamento e sull’umore dei nostri animali domestici. I principali fattori responsabili di questi cambiamenti sono la temperatura e le ore di luce.

Temperature e appetito

La variazione di temperatura incide su diversi aspetti della vita degli animali, come la muta del pelo e l’appetito. Durante i mesi estivi, con l’aumento delle temperature, è normale che molti animali mangino meno. Al contrario, nelle stagioni intermedie come primavera e autunno, l’appetito tende ad aumentare, e gli animali appaiono spesso più vivaci e allegri.

Luce solare e umore

Anche la quantità di luce solare giornaliera ha un forte impatto sull’umore degli animali, in particolare nei volatili. Sebbene non esistano ancora prove scientifiche che confermino l’esistenza di una vera e propria depressione stagionale (SAD) negli animali, come avviene nell’essere umano, è plausibile che soggetti più sensibili possano manifestare sintomi simili: apatia, inappetenza e calo del tono dell’umore.

Cani e gatti, infatti, possiedono un sistema endocrino molto simile a quello umano. In caso di comportamenti depressivi durante i cambi di stagione, è importante stimolarli con attività, affetto e, se necessario, supportarli con integratori come omega 3 e vitamina D (sempre dietro consiglio del veterinario).

Feromoni e cambiamenti comportamentali

Con il diminuire delle ore di luce si modificano anche alcuni aspetti legati al ciclo riproduttivo degli animali. Un esempio eclatante è l’effetto dei feromoni: i cani, grazie al loro straordinario olfatto, possono percepire il feromone di una femmina in calore anche a distanze superiori a un chilometro – in certi casi, fino a 10 km!

Questi segnali olfattivi possono alterare notevolmente il comportamento sia dei maschi che delle femmine, anche se sterilizzati o castrati. L’effetto dei feromoni si intensifica soprattutto in primavera e in autunno, con variazioni legate alla razza, taglia, età e all’ambiente in cui l’animale vive.

Le passeggiate in parchi o altri luoghi ricchi di stimoli diventano vere e proprie tempeste sensoriali, difficili da decifrare per noi umani, ma capaci di influenzare profondamente l’umore dei nostri amici a quattro zampe.

Empatia e legame con il proprietario

Infine, non dimentichiamo che molti animali, specialmente i più sensibili, sono in grado di percepire gli stati d’animo dei propri umani e reagire di conseguenza. Proprio per questo motivo, meritano a pieno titolo di essere considerati membri della famiglia a tutti gli effetti.