placeholder image

Bonus Anziani 2025, ecco come ottenerlo con l’aiuto del patronato


Welfare

Il Bonus Anziani 2025 — formalmente chiamato Prestazione Universale per anziani non autosufficienti — è una misura sperimentale introdotta per il biennio 2025–2026. Dedicata agli ultrottantenni non autosufficienti già titolari dell’indennità di accompagnamento, prevede un contributo mensile di 850 €, da aggiungere all’indennità stessa, per un totale che può superare 1.380 € al mese.

Introdotta dal cosiddetto Decreto Anziani (D.Lgs. 29/2024). In vigore dal 1° gennaio 2025 fino al 31 dicembre 2026, il bonus prevede, infatti, un sussidio economico destinato agli ultraottantenni in condizioni di fragilità gravissima.

Le novità di luglio 2025

Già a partire da luglio 2025, l’INPS con il messaggio n. 2193 dell’8 luglio 2025, l’INPS ha  fornito importanti chiarimenti su requisiti, funzionamento della misura e modalità per presentare la domanda e ottenere eventuali arretrati.

I requisiti sono

  • Età 80 anni o più
  • Non autosufficienza certificata
  • Titolarietà di indennità di accompagnamento
  • ISEE sociosanitario sino a 6000 euro

L’Istituto ha semplificato significativamente la procedura di accesso:

  • Il questionario sul bisogno assistenziale gravissimo è ora più intuitivo, con risposte “Sì/No” e meno complesso da compilare
  • È possibile caricare direttamente online tutta la documentazione (contratti, buste paga, fatture, certificati), riducendo i passaggi cartacei
  • È stato introdotto l’ISEE sociosanitario con nucleo ristretto, che considera solo il beneficiario (e, se necessario, il coniuge/minori), migliorando l’accesso per chi vive con altri familiari con redditi elevati

Queste modifiche rendono la domanda più accessibili  e meno stressante, anche se il supporto di un patronato resta prezioso.

Il ruolo di CNA e dei patronati Epasa-Itaco

Per accompagnare gli anziani nel percorso di richiesta, CNA — attraverso i CAF territoriali o i patronati Epasa-Itaco — è a disposizione per:

  • Preparare l’ISEE, anche nella versione sociosanitaria ristretta  .
  • Compilare e inviare la domanda all’INPS in modo corretto.
  • Supportare nella gestione della documentazione e delle fasi successive

E’ possibile, quindi, collegandosi sul sito www.epasa-itaco.it trovare la sede più vicina alla propria città e chiedere un appuntamento.