Lorenzo Marchetti è il nuovo presidente di CNA Pensionati. L’elezione è avvenuta nel corso dell’Assemblea elettiva in corso a Roma il 29 e 30 settembre. Classe 1951, originario di Sanremo ma da tempo naturalizzato massese, Marchetti è iscritto alla CNA dal 1976 e ha alle spalle una lunga e articolata esperienza nel mondo dell’impresa e dell’associazionismo.
La sua carriera professionale ha preso avvio nel settore della comunicazione d’impresa, occupandosi di pubblicità e organizzazione di eventi. Successivamente, per tradizione familiare, ha lavorato nel settore del turismo, senza mai abbandonare il legame con le attività artigianali.
In azienda ha seguito da vicino laboratori di falegnameria, carpenteria metallica e altre realtà produttive legate agli allestimenti fieristici.
All’interno di CNA, Marchetti ha ricoperto diversi incarichi di rilievo: è stato più volte Presidente regionale e nazionale di associazioni di mestiere e, per due mandati, membro della direzione nazionale della Confederazione. Una volta raggiunta la pensione, ha continuato il suo impegno nell’associazione entrando negli organi provinciali e regionali di CNA Pensionati, senza mai distaccarsi dalla dimensione confederale.
“Ritengo di avere consolidato una buona conoscenza del sistema CNA», ha affermato Marchetti, commentando la sua elezione. «Quando da CNA Pensionati Toscana mi è stata chiesta la disponibilità a candidarmi alla Presidenza Nazionale, ho vissuto un momento di entusiasmo e soddisfazione personale, interpretandolo come un riconoscimento per il lavoro svolto all’interno dell’associazione. Spero che le mie esperienze professionali e associative possano essere utili alla nostra causa comune”.
Con la sua elezione, CNA Pensionati si affida a una figura di grande esperienza e radicamento nel mondo dell’artigianato, capace di coniugare visione strategica, conoscenza del territorio e forte senso di appartenenza ai valori associativi.
Nel delineare le linee guida del suo mandato, il neopresidente Marchetti ha voluto evidenziare con chiarezza quella che, a suo avviso, dovrà essere la vera priorità di CNA Pensionati nei prossimi anni: la costruzione di un nuovo sistema di protezione sociale.
«Per CNA Pensionati la vera priorità nei prossimi anni credo debba essere una costante azione di analisi, approfondimento e proposta, funzionale alla messa in campo di iniziative e di strumenti che possano sostenere nel tempo i tre pilastri del welfare in Italia: previdenza, assistenza, sanità” – ha spiegato.
«Merita sottolineare – ha aggiunto – che, sotto la voce previdenza, ciò che a noi interessa è soprattutto il mantenimento del potere d’acquisto delle pensioni, messo a dura prova negli ultimi anni. Per quanto attiene il termine assistenza, invece, sono da ricomprendersi gli interventi di sostegno economico e sociale per le persone in difficoltà, come i sussidi per le famiglie o gli anziani soli, mentre per Sanità intendiamo il Servizio sanitario nazionale, con l’obiettivo di assicurare l’accesso universale alle cure mediche”. “Si tratta di un impegno forte – ha concluso – finalizzato al perseguimento di strumenti che riducano le diseguaglianze, anche territoriali, in direzione di una società più coesa, attraverso un’equa distribuzione delle risorse».