Partita l’indagine di Cna Pensionati sulla telemedicina che servirà a reperire dati utili per costruire un nuovo welfare più a misura di anziano. Alla luce degli eventi che hanno caratterizzato la pandemia, infatti, si è confermata l’esigenza per gli anziani di avere una assistenza più vicina, territoriale e personalizzata. Da questo punto di vista le tecnologie digitali saranno decisive, come quelle a supporto della telemedicina di cui molto si parla da tempo.
“E’ proprio per questo – annuncia Filippo D’Andrea Segretario Nazionale di Cna Pensionati – che abbiamo effettuato una ricerca e attivato un Osservatorio per capire i bisogni dal lato della domanda, quindi in sostanza ciò che attiene alle necessità degli anziani, che poi sono quelli che utilizzano questi servizi e ne sono diretti fruitori”.
Su questo tema si è svolto a Roma un seminario di approfondimento per analizzare i risultati dei 3000 questionari raccolti e avviare l’indagine dal lato dell’offerta dei servizi rivolti agli anziani sia da parte del pubblico che del privato. Erano presenti il Professor Elio Borgonovi Presidente della Cergas Bocconi; Il Professor Gaetano Fausto Esposito direttore del Centro Studi Tagliacarne; il Presidente di Cna Pensionati Giovanni Giungi e Filippo D’Andrea, Segretario Nazionale di Cna Pensionati con i Segretari regionali di Cna Pensionati.
“Dopo la pausa estiva sarà possibile presentare i risultati dell’Osservatorio e fare delle proposte concrete al decisore politico” – ha concluso D’Andrea.