E' passata in via definitiva al Senato la Legge Gadda contro lo spreco alimentare.
Grazie a un insieme di semplificazioni burocratiche, sgravi fiscali e meccanismi di incentivazione sarà più facile per imprese e privati donare alimenti, ma anche medicinali e vestiti destinati altrimenti a essere buttati. Oltre 5 milioni tonnellate di cibo sprecato all'anno potranno dunque arrivare più facilmente ai 6 milioni di italiani attualmente sotto la soglia di povertà. Scopo della nuova normativa è anche quello di salvaguardare l'ambiente impedendo, di fatto, a cibo e ad altri beni ancora consumabili di finire nella spazzatura. Grande soddisfazione è espressa da Giancarlo Pallanti Presidente Nazionale di Cna Pensionati. In occasione della Festa Nazionale dell'Associazione celebrata a Ginosa (Taranto) lo scorso giugno, infatti, la Gadda aveva illustrato ai pensionati il testo ora approvato. "Siamo orgogliosi - commenta Pallanti - di aver contribuito a sostenere l'approvazione di questa legge così importante per i forti contenuti etici e sociali oltre che economici legati riciclo, al riuso e contro lo spreco di cibo e altri beni. Complimenti all'onorevole Gadda che ha, con grande passione, portato a termine l'iter della legge e spiegato ai nostri associati l'importanza e la portata innovativa dei suoi contenuti".