Colpiti dall’emergenza Covid-19 e non in condizione di accedere a prestazioni assistenziali attraverso i canali ordinari , sono i nuovi beneficiari dei servizi di assistenza domiciliare dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale
Sono 3.238 i nuovi beneficiari, soprattutto anziani, del progetto Home Care Premium dell’Inps: il servizio di assistenza domiciliare rivolto alle persone non autosufficienti, con l'obiettivo di intervenire sulla loro sfera socio-assistenziale e prevenirne il decadimento cognitivo.
La comunicazione arriva direttamente dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale che segnala come lo scorrimento straordinario della graduatoria 2019 sia dovuto all’arrivo dell’emergenza COVID-19. Infatti, specifica l’Inps, “si tratta di persone, la maggior parte anziani, che sono state colpite gravemente dall’emergenza Covid-19 e che, anche per le misure restrittive dettate per il contrasto all’epidemia, a fronte di gravi difficoltà ad accedere a prestazioni assistenziali attraverso gli ordinari canali, in questa misura trovano la possibilità di essere assistiti e presi in cura presso il loro domicilio”.
L'Home Care Premium prevede infatti il coinvolgimento di Ambiti Territoriali Sociali (ATS) e/o enti pubblici che si impegnano a prendere in carico i soggetti non autosufficienti residenti nei propri territori. Il programma prevede l'erogazione di contributi economici mensili (prestazioni prevalenti) per il rimborso di spese sostenute per l'assunzione di un assistente domiciliare.
Con i nuovi 3.238 vincitori il totale degli assegnatari dei benefici destinatari di prestazioni dirette e indirette a supporto di persone con disabilità, arriva così a quota 30.785. Si precisa, inoltre, come il Fondo Unitario per le Prestazioni Creditizie e Sociali, da cui vengono attinti i fondi per finanziare il progetto, stia rimodulando le prestazioni che eroga proprio alla luce del nuovo scenario di emergenza sociale che si è venuto a creare negli ultimi mesi.