Senza scrupoli, anche nella situazione di emergenza che stiamo vivendo. Anzi la diffusione del Covid-19 per i malintenzionati rappresenta un’occasione ghiotta per escogitare nuove truffe e raggiri.
Anziani principali vittime. Purtroppo è sempre la popolazione over 65, la fascia di età più a rischio per il contagio da Coronavirus, l’obiettivo preferito dei truffatori che puntano proprio sulle sensazioni di paura e incertezza di pensionati e anziani.
Crescono i raggiri online. Con l’impennata del traffico web di questi ultimi giorni aumenta anche il numero di chi ricorre a internet in maniera fraudolenta. La polizia postale fa sapere che sta ricevendo "un numero sempre crescente segnalazioni" e per questo invita ad “innalzare le nostre difese sia informatiche che comportamentali". Il fenomeno più ricorrente è quello del phishing: email che invitano a cliccare su siti destinati a finte donazioni o spedite da mittenti che si spacciano per organi sanitari e medici, ma in realtà hanno l’unico obiettivo di rubare credenziali bancarie e intromettersi nei nostri dispositivi.
Finti agenti e tamponi porta a porta. Non solo in rete, a proliferare sono anche i tentativi di truffa in carne ed ossa. Segnalati i casi di finti agenti di polizia intenti ad estorcere denaro con pretesti assurdi (come il mancato possesso della mascherina, misura che rammentiamo non è obbligatoria e non è suscettibile di sanzione). E ancora, un approccio in costante aumento è quello di ladri che suonano al campanello di casa con la scusa di essere incaricati della Regione per effettuare il controllo a domicilio con il tampone per il Coronavirus. Anche in questo caso vale l’avvertimento di non aprire mai agli sconosciuti e denunciare immediatamente alle autorità competenti simili comportamenti.
Messaggi whatsapp. Gli over 65 stanno imparando sempre di più, in questa circostanza, a usare questa famosa chat. Messaggi e videochiamate con i familiari e nipoti, ma anche ricette e consigli vari, video e foto ironiche per spezzare la routine o l’isolamento forzato domestico. Tuttavia attenzione: potrebbero arrivare messaggio non ben identificati che, con la scusa dell’emergenza Coronavirus, vi invitano a aprirli urgentemente. Occorre stare molto attenti, potrebbero essere dei virus che violano il proprio telefono e rubano dati e password preziosi.
Così come i tamponi nessuno sta facendo disinfestazioni domestiche per il virus. E’ bene che gli anziani non aprano la porta a nessuno soprattutto se sconosciuto. Il consiglio è chiamare amici e parenti, nel caso, o direttamente polizia e carabinieri.
Occhio a dispositivi e farmaci. Altra truffa ricorrente riguarda la vendita online di prodotti contro il Coronavirus. Anche in questo campo allo sciacallaggio non esiste limite. Si va dalla commercializzazione di disinfettanti a prezzi stellari fino ai rincari ingiustificati di mascherine e guanti, passando anche per chi offre in rete fantomatici farmaci e vaccini per fermare il Covid-19. Ricordiamo che al momento non esistono medicinali sul mercato in grado di proteggere dal Coronavirus, precisazione necessaria anche per fronteggiare diverse fake news che sfruttano i social network per circolare. Se volete condividere qualcosa con i vostri contatti, fatelo soltanto se vedete che la fonte è uno dei canali istituzionali.