Il saturimetro è un dispositivo molto importante per mettersi al riparo dalle complicanze gravi del Covid grazie al controllo dell’ossigenazione del sangue.
Un prezioso alleato nella lotta senza quartiere al virus più grave, per velocità di diffusione, che l’umanità abbia conosciuto nel terzo millennio. Quando l’ossigenazione del sangue, infatti, scende sotto livelli di guardia (95-94%) è bene chiamare il proprio medico e decidere il da farsi: si tratta di un cattivo segnale di funzionamento dei polmoni e indica, in concomitanza ad altri sintomi e alla positività al Coronavirus, la probabile presenza di una polmonite bilaterale tipica della forma grave del Covid 19.
Proprio per questo, grazie a alle donazioni fatte alla Sip, Società italiana di pneumologia, e alla collaborazione con Federmarma, in oltre 1200 farmacie italiane saranno distribuiti i primi 30.000 saturimetri che andranno consegnati alle persone con patologie respiratorie o ai nuclei familiari al cui interno vi sia una persona con problemi di questo tipo.
Si tratta, in definitiva, di uno strumentio da tenere in casa, soprattuto per gli anziani che come noto sono i soggetti più fragili e esposti al Coronavirus. Misurando la saturazione del sangue (e il battito cardiaco) il saturimetro monitora, infatti, indirettamente la capacità polmonare.
«I farmacisti - ha detto Luca Richeldi, presidente della Sip e componente del Comitato tecnico scientifico (Cts) - saranno preziosi, grazie ai loro contatti e la conoscenza del territorio, per individuare i soggetti o le famiglie che potranno ricevere il dispositivo gratuitamente».
Federfarma ha chiarito che Il saturimetro verrà distribuito in questa fase principalmente a pazienti con asma e bpco (bronco pneumopatia cronica ostruttiva), ovvero i soggetti maggiormente a rischio e che in Italia in totale rappresentano circa 1 milione di persone».