L'iniziativa, promossa dall'Istat e dal Ministero della Salute, sarà necessaria per capire quante persone hanno sviluppato gli anticorpi al Coronavirus in assenza di sintomi
Disco verde da lunedì 18 maggio alle telefonate da parte di volontari e operatori della Croce Rossa per selezionare il campione di 150mila cittadini italiani che si sottoporranno ai test dell'indagine sierologica sul Covid-19.
La ricerca sulla siero-prevalenza dell'infezione da Coronavirus è affidata alla titolarità di Istat e Ministero della Salute, nell'ambito delle rispettive competenze statistiche e sanitarie, con l'obiettivo di capire quante persone hanno sviluppato gli anticorpi al Covid-19, anche in assenza di sintomi. Attraverso l'indagine si otterranno informazioni necessarie per stimare le dimensioni e l'estensione dell'infezione nella popolazione e descriverne la frequenza in relazione ad alcuni fattori quali il sesso, l'età, la regione di appartenenza, l'attività economica.
Tra i 150mila cittadini da individuare, quindi, ci sarà l'inclusione anche di soggetti over 65. Per tutti coloro che saranno contattati telefonicamente l'Istat precisa che “partecipare non è obbligatorio ma è un bene per se stessi e per l'intera comunità". Infatti le informazioni raccolte, diffuse in forma anonima e aggregata, saranno essenziali per indirizzare politiche a livello nazionale o regionale e per modulare le misure di contenimento del contagio.
La Croce Rossa Italiana, le Regioni e i Medici di base saranno mobilitati per assicurare la corretta procedura di gestione dei prelievi e il contatto dei cittadini chiamati a partecipare all'indagine.
