Chi ha detto che un/una influencer dev’essere giovane, promettente, di belle speranze? A smentire questo luogo comune sono proprio i “silver influencer” che sui social stanno prendendo sempre più piede… con sempre più follower. Capelli bianchi e rughe ben in vista non fermano la loro indole, a volte spericolata e trasgressiva nel look, sfatando gli stereotipi legati all’età e dimostrando che la vita può essere oltre modo avvincente con qualche decennio in più sulle spalle. Molti nati per caso, grazie alle foto pubblicate sui social da figli o nipoti, altri per scelta.
L’adolescente attempata
Icona di stile con quasi tre milioni di follower su Instagram, a poco più di 102 anni ci ha lasciato poco tempo fa Iris Apfel, che si autoproclamava “l’adolescente più attempata del mondo”, apripista dei “silver influencer”.
«L’età è un dettaglio», era la sua filosofia. Eterna ragazza della moda, fin da giovane si era distinta per le sue scelte originali e stravaganti nel campo della moda, come l’utilizzo di maxi collane e gioielli etnici vistosi che negli anni erano diventati i suoi tratti distintivi, oppure gli occhiali da vista tondi con la loro inconfondibile montatura.
Con il marito Carl Apfel aveva avviato l’industria tessile “Old Wild Weavers” e contemporaneamente era diventata disegnatrice di tessuti e arredatrice. Il suo talento non rimase indifferente neanche a nove presidenti americani che la chiamarono per progettare gli interni della Casa Bianca, vincendo cosi l’appellativo di “First lady dei tessuti”.
Iris non aveva mai inseguito la celebrità: “E’ il lavoro che conta, la gente mi contatta per propormi un progetto, se l’idea la reputo originale, accetto”. Nel 2005 al Metropolitan Museum of Art andò in scena “Rara Avis: selections from the Iris Apfel collection”, una mostra interamente dedicata ai suoi look. Ma è stato il film “Iris”, uscito nel 2015, ad averla consacrata al livello mondiale. A novant’anni firmò il primo contratto con un’azienda di cosmesi, a 97 anni il primo da modella. È stata testimonial di auto e le hanno dedicato anche una Barbie.
Influencer di vita
Dopo averne letto l’accattivante biografia non stupisce il suo successo sui social, anche se non tutti i suoi follower ne conoscono la storia. Quello che li ha incollati ai suoi contenuti online è, molto probabilmente, il modo di vivere la vita, un continuo stimolo a fare, osare, cercare la propria identità rimanendo sempre fedeli a sé stessi, trasformandosi in una fonte di ispirazione per migliaia di giovani, “un’influencer di vita”.
Ad avere Iris Apfel come esempio rimangono in tanti. Lyn Slater, 64 anni, professoressa all’ Università, con il suo @iconaccidental conta mezzo milione di seguaci su Instagram, cresciuti del 392,49% in un anno grazie alla popolarità ottenuta come testimonial di Mango. La maggior parte dei suoi follower (il 68%) ha tra i 18 e i 30 anni.
Potrebbero essere suoi figli o addirittura nipoti. Lei se lo spiega così: “Le mie foto non sono ritoccate né perfette. Forse per questo si identificano con me. Non ho un target. Ho soltanto un buon intuito. Piaccio”. E che dire di Tricia Cusden, 70 anni, senior youtuber? I suoi tutorial di make up per donne âgées, postati su “Look Fabulous Forever”, in pochi mesi sono stati visualizzati da un milione e mezzo di persone. “Ho iniziato per caso, dopo la pensione, con una mia amica che faceva da modella – racconta – Volevo dimostrare che si poteva essere belle a questa età. Il successo mi ha stupita”.
Joan MacDonald (@trainwithjoan), 76 anni, invece del matterello usa il bilanciere. È una “fitness influencer”. Helen Ruth Van Winkle (@baddiewinkle) è una over 90 adolescenziale con look da bambola, rossetti molto rossi, abitini young. In quattro milioni seguono divertiti i pazzi outfit, le ironiche pose da diva. Qualcuno comincia a copiarla.
La loro presenza sui social media è una testimonianza della bellezza dell’esperienza e della continua ricerca di connessione e condivisione. Indipendentemente dal numero di candeline sulla torta di compleanno, stanno dimostrando al mondo che l’età è solo un numero.