Aumentano i pensionati, diminuiscono i lavoratori e i contributi e cresce il disavanzo per il sistema previdenziale.
L'allarme arriva da uno studio di Itinerari previdenziali secondo il quale a fronte di 20,860 miliardi di disavanzo nel 2019 al netto dei trasferimenti dello Stato (230,259 miliardi di costo delle prestazioni e 209,999 di entrate contributive) nel 2020 la stima di disavanzo è di 33 miliardi con 233 miliardi di costo delle prestazioni e solo 200 miliardi di entrate contributive, complice anche la pandemia. Nel 2019 il disavanzo si era ridotto rispetto al 2018 e il 2017.
Secondo le proiezioni di Itinerari previdenziali l'occupazione si ridurrà nel 2020 di oltre 700.000 unità (da 23.376.000 a 22.640.000) mentre i pensionati cresceranno di 100.000 unità (da 16.035.000 a 16.135.000) anche grazie alle uscite con pensione anticipata. Il rapporto della spesa pensionistica sul Pil passerà, sempre secondo il Rapporto, dal 12,88% nel 2019 al 14,48% del 2020 per poi arrivare al 14,11% nel 2021.
Assistenza insostenibile: 114 mld
La spesa previdenziale cresce nel 2019 ma si mantiene sotto controllo a 230,3 miliardi mentre prosegue la corsa di quella assistenziale che nell'anno ha superato i 114 miliardi. E’ un’altra segnalazione allarmante del Rapporto di Itinerari previdenziali, secondo il quale l'incremento strutturale dal 2008 è stato di oltre 41 miliardi, con un tasso di crescita annuo oltre il 4% e di 3 volte superiore all'incremento della spesa per pensioni. Nel complesso, secondo il Rapporto, nel 2019 l'Italia ha destinato alle prestazioni sociali (pensioni, sanità e assistenza) 488,336 miliardi, ovvero il 56,08% dell'intera spesa pubblica.
Il 40% pensionati è sotto mille euro
Sono circa 6,3 milioni i pensionati italiani che percepiscono fino a 1.000 euro al mese per tredici mensilità, meno del 40% del totale. E' quanto emerge dai dati riferiti al 2019 del rapporto Itinerari previdenziali sulla base della divisione dell'importo annuo per 13 mesi, compresa la tredicesima. Il dato differisce da quello reso noto con il Rapporto annuale dell'Inps a ottobre 2020 sul 2019 poiché in quest'ultimo l'importo annuo era diviso per 12 mensilità e i pensionati sotto i 1.000 euro risultavano quindi meno di 5,2 milioni per il 33,6% del totale.