Il tradizionale appuntamento dell’assemblea annuale della CNA Pensionati di Roma, si è aperto con i saluti del neopresidente Giuseppe Bea e con la relazione della segretaria provinciale Anna Maria Danieli che ha ripercorso con precisione e puntualità tutte le tappe di sviluppo della CNA Pensionati: i principi base della tutela sociale dell’anziano, il diritto alla cura della persona e il diritto/esortazione alla felicità. L’offerta dell’assistenza fiscale, amministrativa e previdenziale per i propri iscritti attraverso il CAF ed il patronato Epasa-Itaco in modo gratuito, proposte per la cultura ed il tempo libero. Altri aspetti importanti nella vita dell’anziano vengono offerti da CNA Pensionati Roma con una vasta gamma di opportunità, di conoscenza e svago con varie convenzioni. Come quella con l’UPTER (università popolare di Roma) e quella con l’associazione CTA, il circolo con programmi di turismo sociale, teatri, ecc. Recentemente poi CNA Pensionati Roma ha siglato un accordo con le palestre della salute e della legalità di asilo Savoia ex IPAB per permettere ai soci, presso strutture attrezzate e a costi molto contenuti, di praticare attività fisica mirata, con una assistenza professionale specializzata. Salute e cultura infatti sono due elementi essenziali per un invecchiamento attivo. Nella relazione si è anche sottolineata l’importanza di settori come la Silver Economy, la sanità e le tecnologie, il clima e la comunicazione. Il messaggio finale ai nostri soci è stato quello di non perdere mai la visione ottimistica della vita e, per dirla con il grande Einstein “è meglio essere ottimisti ed avere torto che essere pessimisti ed avere ragione”. Nel dibattito aperto dalla relazione di Anna Maria Danieli, e da alcune successive considerazioni del presidente Bea, sono stati affrontati temi come quello della sicurezza, in riferimento al triste fenomeno delle truffe e rapine agli anziani sempre più frequenti e più articolate nelle modalità di raggiro, della solitudine, della AI e del dl anziani del 15/3/2024 n.29 che ha interessato la nutrita platea di oltre cento partecipanti, che sono si sono mostrati molto interessati e attenti. Altrettanto per gli interventi che si sono succeduti, degli illustri ospiti quali: Mons. Vincenzo Paglia Presidente della Pontificia Accademia per la Vita, Giorgio Benvenuto Presidente della fondazione Bruno Buozzi, Francesco Florenzano Presidente dell’UPTER (Università Popolare di Roma), Il Segretario provinciale della CNA di Roma Luca Barrera al quale la platea ha tributato un affettuoso saluto. Il filo rosso che ha unito tutte queste profonde riflessioni, convergeva su un punto: l’Italia deve tutelare la propria popolazione anziana rappresentata da ben quattordici milioni di persone e che sono un patrimonio umano, culturale, professionale ed anche spirituale nonché la memoria del nostro Paese; essa va curata e mantenuta viva, perché senza memoria non c’è futuro. Gli anziani infatti sono anche il nostro futuro, e da loro bisogna partire. Questo pensiero, che può sembrare contraddittorio ed in controtendenza, è stato affermato da tutti gli intervenuti, se pur con accenti diversi. Il richiamo al mondo politico e associativo è da tenere fortemente in considerazione perché questa parte consistente della popolazione è portatrice di una visione del futuro che nasce dalla conoscenza del passato. Le conclusioni sono state svolte dal segretario nazionale della CNA Pensionati Mario Pagani, il quale ha ricordato il ruolo della CNA nazionale per le politiche previdenziali e socio sanitarie per il mondo della terza età, con un costante intervento e raccordo con il parlamento e le commissioni specifiche. “La CNA Pensionati nazionale – ha ribadito Pagani – assicura alle strutture territoriali un costante intervento progettuale ed economico per migliorare i servizi dell’area sociale, composta dal CAF, dal Patronato e da CNA Cittadini, con un invito alla CNA territoriale a non smettere mai di migliorare l’efficienza e la professionalità”.